Canti vari

Caramba 

Lassù in cima al Montenero
c’è una piccola caverna,
ci son 12 briganti
al chiaror di una lanterna.

RIT.: Caramba beviamo del whisky,
      caramba beviamo del gin, carambagin,
      ma tu non dà retta al cuore
      che tutto passa e và.

Ma dei 12 briganti
uno solo resta muto,
ha il bicchiere ancora pieno
come mai non ha bevuto.

RIT.

Ma non può dimenticare
il brigante e la sua bella
i suoi occhi così dolci,
la sua bocca tanto bella.

RIT.
 

Guendalina 

Girando per le steppe intorno al Polo qua qua
dagli argini del Nilo al Mar nero qua qua
il papero Augusto un dì trovò qua qua
la papera che il cuore suo strappò.
Due piume di un tailleur di raso nero qua qua
Due occhi azzurri grandi come il cielo qua qua
due riccioli alla Marylin Monroe  qua qua
uno sguardo ed Augusto s'incendiò.

RIT.: Guendalina amore mio, senza di te qua qua mio Dio
     la vita mia che senso ha? Qua qua qua qua qua.

Passarono degli anni entusiasmanti qua qua
Parigi, Vienna il Golfo degli Amanti qua qua
giravano il mondo senza meta qua qua
facevano follie poi la dieta.
Ma una mattina triste di Settembre qua qua
Augusto si svegliò un pò stranamente qua qua
sul tavolo un biglietto lui trovò qua qua
in Australia col tacchino lei scappò.

RIT.
 

La zia Gioconda 

Era una notte d'acqua a catinelle
ed ero sceso senza le bretelle
quando fui stato in un cimitero
come era buio mamma mia come era nero.
E passeggiando di tomba in tomba,
vidi una bionda mamma mia che bionda
era il fantasma della zia Gioconda
che ripuliva la sua tomba nera e fonda!
E i vermicelli freschi di giornata
la rosichiavan come l'insalata
e il gatto nero re del cimitero
stava seduto accanto ad un gufo anch'esso nero!
Questa canzone non ha significato
È come fare il vino col bucato
È come dire buona notte al muro
e poi lavarsi i piedi col cianuro!
 

Freedom 
Oh freedom, Oh freedom, Oh freedom over me!

RIT.:And before i’ll be a slave
        I‘ll be burried in my grave
        and go home to my Lord and be free.

No more moarning (3 volte) over me!
Rit.
No more shuting (3 volte) over me!
Rit.
No more crying (3 volte) over me!
Rit.
 

Il falco 

Un falco volava nel cielo un mattino
ricordo quel tempo quando ero bambino
io lo seguivo nel rosso tramonto
dall’ alto di un monte vedevo il mio mondo.

RIT.:   E allora ea, ea, ea
           e  allora ea, ea, ea
           ea, ea, ea, ea, eae.

Le tende rosse vicino al torrente
la vita felice tra la mia gente
e quando il mio arco colpiva lontano
sentivo l’orgoglio di essere indiano.

Rit.

Fiumi, mari, boschi mossi dal vento
luna su luna i miei capelli d’ argento
e quando era l’ora dell’ ultimo sonno
partivo dal campo per non farvi ritorno.

Rit.

Un falco volava nel cielo un mattino
ricordo quel tempo quando ero bambino;
un falco che un giorno era stato ferito,
ma no, non è morto è soltanto smarrito.

Rit.
 

Pim Pam 

Nella casa sulla montagna

RIT.:Perciò (pim pam) le scarpe (pim pam)
di notte fan  (pim pam) sul sentier  (pim pam)
di pietre grosse (pim pam) le scarpe  (pim pam)
di notte fan  (pim pam) sul sentiero così.

Nella casa sulla montagna
un signore grande grande stà:
nella stanza viola, verde e gialla
tante sedie rosse e bianche ha.

Rit.

Nella casa sulla montagna
una sedia a tutti dà:
a ciascuno toglierà le scarpe
tutti insieme poi si danzerà.

Rit.

Nella casa sulla montagna
un camino grande grande stà:
nel camino grande grande grande
più più fuoco fuoco fuoco và.
 

Oleanna 

Oh, Ole-Oleanna vecchia terra del Far-West
fra le terre la più strana tutta ti vorrei per me.

RIT.:  Ole-Oleanna  Ole-Oleanna-na
          Ole Ole Ole Ole Ole Oleanna-na

She-nengo il caballero, quando ad Oleanna fu
mise in piedi un grattacielo con le fondamenta in sù.
Rit.
Le mucche campagnole tutte migrano in città,
vi frequentano le scuole dove inparano a ballar.
Rit.
Se il vino tu vuoi bere che ti faccia inebriar
dalle pompe di un pompiere non ce l’hai da succhiar
Rit.
Oh, Ole-Oleanna, sei rimasta nel mio cuor
sei la terra dove il cielo splende sempre e ride il sol.
 

Farewell 

Là sul fondo val un coniglio stà,
Singing polly-wolly doodle all the day
che presto in ciel se ne vuole volar
singing polly-wolly doodle all the day

RIT.: Farewell farewell farewell my fairy fay
         I am often to Louisiana for to see my Sousy Anna,
         Singing polly-wolly doodle all the day!

Quando in alto è già sulla nube là
singing polly-wolly doodle all the day,
l’ apparecchio allor prende a dondolar
singing polly-wolly doodle all the day.

Il conigli allor tutto pieno d’ ardor,
singing polly-wolly doodle all the day,
prende l’ ombrellon e con emozion,
singing polly-wolly doodle all the day.

Quasi a terra è già quando vede là,
singing polly-wolly doodle all the day,
scritto sul cartel: "Non si può sostar",
singing polly-wolly doodle all the day

A grasshopper sittin’ on a railroad track,
singing polly-wolly doodle all the day
and pickin’ his teeth with a carpet-tack
singing polly-wolly doodle all the day
 

Luce rossa 

Luce rossa - Luce rossa
nel canyon - nel canyon
ecco dove - ecco dove
voglio andar - voglio andar

RIT.: Tornero’ - Tornero’
la nel Kenia - la nel Kenia
with my rafford, my pony and my.

Un uccello - un uccello
là sull’ albero - là sull’ albero
fà una dolce - fà una dolce
melodia - melodia

Rit.

Non ruberò - Non ruberò
più cavalli - più cavalli
arresterò - arresterò
i traditor - i traditor

Rit.
 

L’acqua, la terra e il cielo  

In principio la Terra Dio creò
con i monti, i prati e i suoi color
il profumo dei suoi fior
che ogni giorno in rivedo intorno a me
che osservo la terra respirar
attraverso le piante e gli animal
che conoscer io dovrò
per sentirmi d’esser parte almeno un po’.

Rit.:  Queste avventure, queste scoperte
 le voglio viver con te
 guarda che incanto è questa natura
 e noi siamo parte di lei.

Le mie mani in te immergerò
fresca acqua che mentre scorre via
tra i sassi del ruscello
una canzone lieve fai sentir
o pioggia, che scrosci fra le fronde
e tu mare, che infrangi le tue onde
sugli scogli e sulla spiaggia
e orizzonti e lunghi viaggi fai sognar.

Rit.

Guarda il cielo che colori ha
e un gabbiano che in alto vola già
quasi per mostrare che
ha imparato a viver la sua libertà
che anch’io a tutti canterò
se nei sogni farfalla diverrò
e anche te inviterò
a puntare il tuo dito verso il sol.

Rit.
 

Brigante se more 

Ammo pusato chitarre e tamburo
pecchè sta musica s’adda cagnà
simmo briganti e facimmo paura
e cu a scuppetta vulimmo cantà

E mo cantammo sta nova canzone
tutta la gente se l’adda ‘mpara
nun ce ne fotte d’o re Burbone
ma ‘a terra è nostra e nun s’adda tuccà

Tutte e paise d’a Basilicata
se so scetati e vonno luttà
pure ‘a Calabria mo s’è arrevotata
e stu nemico ‘o facimmo tremà

Chi ha visto o lupo e s’è miso paura
nun sape buono qual è a verità
o vero lupo ca magna ‘e creature
è o piemontese c’avimmo caccià

Femmene belle ca date lu core
si lu brigante vulite salvà
nun ‘o cercate, scurdateve ‘o nome
chi ce fa guerra nun tiene pietà

Ommo se nasce, brigante se more,
ma fino al’ultimo avimma sparà
e si murimmo, menate nu fiore
e na iastemmia pé stà libertà.
 
 I due liocorni 

RIT:
Ci son due coccodrilli
ed un orangotango,
due piccoli serpenti,
un’aquila reale,
il gatto, il topo, l’elefante:
non manca più nessuno,
solo non si vedono i due liocorni.

Un dì Noè, nella foresta andò
e tutti gli animali
volle intorno a sé:
" Il Signore è arrabbiato
il diluvio manderà:
la colpa non è vostra,
io vi salverò".

Rit.

E mentre salivano gli animali
Noè vide nel cielo
un grosso nuvolone
e, goccia dopo goccia,
a piover cominciò:
"Non posso più aspettare
l’arca chiuderò

Rit.

E mentre continuava
a salire il mare
e l’arca era lontana
con tutti gli animali
Noè non pensò più
a chi dimenticò:
da allora più nessuno
vide i due liocorni

Rit.

Ma su di una spiaggetta
fra Rimini e Riccione
seduti su una sdraio
e sotto l’ombrellone
con in mano un’aranciata
e nell’altra i pop-corn
Toh! Guarda chi si vede...
i due liocorni

Rit.
 

John Brown 

John Brown giace nella tomba là nel pian,
dopo una lunga lotta contro l'oppressor,
John Brown giace nella tomba là nel pian,
ma l'anima vive ancor.

Rit.: Glory, glory, alleluia.
glory, glory, alleluia,
glory, glory, alleluia,
ma l'anima vive ancor.

Con diciannove suoi compagni di valor,
dall'est all'ovest la Virginia conquistò,
con diciannove suoi compagni di valor,
ma l'anima vive ancor.

Rit.

Poi l'hanno ucciso come fosse un traditor,
ma traditore fu colui che l'impiccò,
poi l'hanno ucciso come fosse un traditor,
ma l'anima vive ancor.

Rit.

Stelle del cielo non piangete
su John Brown,
stelle del cielo sorridete
su John Brown,
stelle del cielo non piangete
su John Brown,
ma l'anima vive ancor.

Rit.

John Brown è morto ma lo
schiavo è in libertà,
tutti fratelli bianchi e neri
siamo già,
John Brown è morto ma lo
schiavo è in libertà,
ma l'anima vive ancor.

Rit.
 
 

L’Arca di Noè 

RIT.  Ci son due coccodrilli e un orango tango
due piccoli serpenti e l’aquila reale
il gatto, il topo, l’elefante,
non manca più nessuno,
solo non si vedono i due liocorni.
Un di Noè nella foresta andò,
e tutti gli animali volle intorno a se.
Il Signore arrabbiato il diluvio manderà,
ma voi non avete colpa io vi salverò.
RIT…
Mentre salivano gli animali,
Noè vide nel cielo un grosso nuvolone,
e goccia dopo goccia a piover cominciò.
Noè disse :” Signore non posso più aspettar “.
RIT…
Mentre il mare a salir cominciò,
l’arca era lontana con tutti gli animal.
Noè non pensò più a chi dimenticò,
e più nessuno vide i due liocorni.
 
 

Ballata della mela 

C’era una appesa ad un ramo
che aveva il volto dipinto di scuro,
“boia di un mondo” diceva tra se,
“non faccio niente appesa quassù”.
Poroppo-poroppo…
Vide un bambino che correva sul prato,
vide la mamma che lo baciava,
“felici loro” diceva tra se,
“non faccio niente appesa quassù”.
 Poroppo-poroppo…
Voleva volare nel cielo più blù,
come gli uccelli compagni di giochi,
“felici loro” diceva tra se
“non faccio niente appesa quassù”.
Poroppo-poroppo…
“Se fossi bimba anch’io correrei,
se fossi mamma anch’io bacerei,
se fossi uccello anch’io volerei,
non faccio niente appesa quassù”.
Poroppo-poroppo…
Passava il vento correndo veloce
coi suoi cavalli di nuvole bianche,
“amico vento buttami giù,
non faccio niente appesa quassù”.
Poroppo-poroppo…
Cadde la mela e giù per la china,
pazza di gioia che felicità,
finì in un fosso, in mezzo al fango,
nessuno la vide e la mela marcì!
Poroppo-poroppo…
Requiem aeternam, requiem aeternam,
per quella stupida, stupida mela,
questa canzone la canto per chi
non ha capito la sua vocazione!
Poroppo-poroppo
 
 

Laggiù nel vecchio Oregon 

c'erano tre pastori
che con le loro pecore
stavano sempre soli

Rit.:  E le pecore:
[f] beeeeeeeeeeee [x 4 volte, crescendo di tonalità]
[m] bau,bau,bau,bau,bau,bau,bau,bau [x 4 volte di seguito]
[tutto il ritornello per due volte]

Ma nel fitto bosco (frescame, frescame, frescame)
molto bosco (più frescame, più frescame, più frescame)
arriva un tipo losco (ooooh)
per rubare le pecore (aaaaaah)

Rit.

E nella notte buia (oooh)
Molto buia (ooooooh)
Arrivano tanti lupi (yauuuu)
Per mangiare le pecore (aaaaaaaah)
Rit.
 
 

La ballata di lazy boy 
C’è una stella bianca che splende su nel ciel
guardando solitaria i pascoli del far west.
È la gran stella del vecchio Texas
la stella del cow boy.
Nell’ottantasette brillando su fort Joy
guardò venire al mondo il piccolo Lazy boy
così comincia la lunga storia del pallido cow boy
Un di la mamma gli disse “vai”
ma resta un bravo cow boy
la trombe un giorno ti chiamerà
Gabriele la suonerà cow boy (3V).
Lazy vuol dir pigro ma il nostro Lazy boy
non era certo pigro lontano da fort Joy.
E un brutto giorno conobbe Jessie,
conobbe la sua colt.
Cominciò a sparare ai sassi sulla via,
poi preferì i cavalli e infin la ferrovia
ai passeggeri bucò i sombreri, rubò pepite d’or.
Un di la mamma…
 
 

Il Canto dell'amicizia (In un mondo di maschere) 

In un mondo di maschere,
dove sembra impossibile
riuscire a sconfiggere
tutto ciò che annienta l'uomo;
il potere la falsità,
la ricchezza l'avidità,
sono mostri da abbattere,
noi però non siamo soli.

Rit. Canta con noi, batti le mani
alzale in alto,
muovile al ritmo del canto;
stringi la mano del tuo vicino
e scoprirai
che è meno duro il cammino così.

Ci hai promesso il tuo Spirito,
lo sentiamo in mezzo a noi
e così possiamo credere
che ogni cosa può cambiare;
non possiamo più assistere
impotenti ed attoniti
perché siam responsabili
della vita intorno a noi.
 

 
La fameja de gobon 

Un gobo ed una goba
all’età di novant’anni,
per por fine ai loro affanni (2V)
Un gobo ed una goba
all’età di novant’anni,
per por fine ai loro affanni
si decisero a sposar.

RIT.
Gobo so pare
Goba so mare
Goba la figlia della sorella
Era goba pure quella (2V)
Goba so mare
Goba la figlia della sorella
Era goba pure quella
La fameja de gobon.

El di del matrimonio
C’eran pure i sonatori
co la goba pure lori (2V)
El di del matrimonio
C’eran pure i sonatori
co la goba pure lori…
la fameja de gobon.
RIT…
E celebra le nozze
Il canonico don piero
Co la goba fatta a pero (2V)
E celebra le nozze
Il canonico don piero
Co la goba fatta a pero
La fameja de gobon.
RIT…
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino
anche lui col suo gobino (2V)
E dopo nove mesi
è nato un bel bambino
anche lui col suo gobino
la fameja de gobon.
RIT…

 

Il mago 
 Trecento anni fa, io cominciai a cercar
quella ricetta che ci potrà insegnar la felicità:
immaginate di farne in gran quantità
e a tutto il mondo darne almeno un po'!
Ogni uomo, dà retta a me, penserebbe un po' meno a sé
e per l'amico si farebbe in tre;
basterebbe, dimmela tu, di ogni popolo una virtù
insieme ad altre vale un po' di più!

        Mago, grande mago, ora i tuoi poteri ci mostrerai!
        Mago, niente svago, tutti quegli ingredienti mescolerai.

Io dall'Europa avrei arti e mestieri miei
qui stan da molto tempo e donarteli potrei.
Sul Nilo puoi veder l'esempio del saper
la scienza antica chiusa nel mister.
Dall'Arabia arriverà un mercante e ti venderà
quel grano di furbizia che servirà.
e se in tibet poi salirò gran silenzio ritroverò
e un po' di quella pace porterò.

        Mago, grande mago, con queste poche cose non può bastar!
        Mago, niente svago, forse questi ingredienti tu vuoi legar?

Di certo inviterei dall'Africa i Pigmei,
seguendo il loro ritmo farò danzare i piedi miei.
Dietro la povertà in Brasile è nata già
quella sua voglia di comunità.
A cavallo corro via e attraverso la prateria
libero come il vento la sento mia.
La natura che puoi guardar io ti insegno a rispettar
come l'indiano la dovrai amar.

        Mago, grande mago, non credevamo che si potesse far...
        Mago, tu sei un drago, non c'è nessuno che ti può superar.

Il segreto eccolo qua: se vuoi aver la felicità
devi imparare a amar le diversità...

        Mago, grande mago, non credevamo che si potesse far...
        Mago, tu sei un drago, non c'è nessuno che ti può superar.
 
 

Non si và in cielo 
Non si va in cielo-non si va in cielo
In Pinin Farina-in Pinin Farina
Perché in cielo-perché in cielo
Non c’è la benzina-non c’è la benzina
Non si va in cielo in Pinin Farina perché in cielo
non c’è la benzina
RIT:   Oilì oilà …
Non si va in cielo… con la cartella
Perché in cielo… non c’è la pagella
RIT…
Non si va in cielo… in bicicletta
Perché la strada… è troppo stretta
RIT…
Non si va in cielo… con l’aeroplano
Perché il cielo… è fuori mano
RIT…
Se tu vai in cielo… prima di me
Fai un buchino… e tirami su.
 
 

Singing ja ja 

Sono andato alla caccia del leon, pem pem
sono andato alla caccia del leon, pem pem
sono andato alla caccia, sono andato alla caccia,
sono andato alla caccia del leon.

Rit. Sin-gin ja-ja iuppy iuppy ia
sin-gin ja ja iuppy iuppy ia
sin-gin ja ja iuppy.

ia ia iuppy iuppy ia ia
iuppy iuppyia.

(le altre strofe si eseguono come la prima)
Toglie l'ancora la nave per partir - tu tu
Sulla riva son gli amici a salutar - bye bye
Siamo ormai nella foresta equatorial - brr brr
Un leone sta dormendo non lontan - ron ron
Se ci vede ci divora in un boccon - gnam gnam
Cari non facciamolo svegliar - pss pss
 
 

Sol soletto 

Sol soletto vola il pipistrello
e la luna fa capolin.

Dentro il bosco sopra un ramoscello
messer gufo canta con ardor.

Rit. Po po po po po po po po po po
po po po po po po po po po.

Po po po po po po po po po po
po po po po po po po po po.

(dopo ogni strofa il ritornello cambia secondo il verso)
Dallo stagno balza fuori in fretta
diguazzando un bel ranocchin
che all'udire quella musichetta
prende fiato e si unisce al cor.

Gra gra gra...

Il concerto aumentò di tono
finchè un grosso calabrone udì
risvegliato da quel gran frastuono
irritato volò via di lì.

Zum zum...

Ma alla vista di quei cuor contenti
tutti presi e intenti a solfeggiar
diè un sospiro borbotto tra i denti
poi con loro prese a canticchiar
Po po gra gra zum zum...
 
 
 

L'uomo di Cromagnon 

Era l'alba della preistoria
mille e mille anni fa
appariva senza gloria
un essere simile all'orangutan;
aveva il corpo coperto di peli
l'ascia di pietra ed il baston...

e volea conquistare la terra
era l'uomo di Cromagnon.

Rit. L'uomo di CRO
l'uomo di MA
l'uomo di GNON...

l'uomo di Cromagnon;
l'uomo di Cromagnon
l'era proprio un bestion
l'era proprio un bestion.

L'uomo di Cromagnon
l'era proprio un bestion
l'era proprio un bestion.

Pon pon pon para pam pon pon.

Scavalcando i secoli e i mesi
chè la storia la sappiam:
lasciamo perdere gli Esquimesi
gli antichi Assiri e gli Egizian:
non parliam delle armi da guerra:
la spingarda ed il cannon:
chi vuol mai conquistare la terra
è ancor l'uomo di Cromagnon.
 
 
 

 
 

 
 



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